Giovedì 28 Febbraio 2019, per la prima volta nella storia di Mondo Navi!, abbiamo partecipato ad una cerimonia di consegna di una nave. La nave in questione è Costa Venezia. L'invito ci era giunto direttamente dalla compagnia Costa Crociere qualche settimana prima.

Dopo esserci confrontati, noi componenti dello Staff di Mondo Navi, abbiamo deciso che avrei partecipato io stesso alla cerimonia, in quanto geograficamente risulto essere il più vicino al cantiere di Panzano.


La giornata è iniziata molto presto, alle 5:00. Sveglia, colazione, e si sale in macchina… direzione stazione dei treni. 40 minuti di treno e 30 di camminata a piedi, ed ecco che alle 7:50 sono davanti al cancello del cantiere. Sembrava andare tutto bene, ma l'ottimismo aveva i minuti contati… mostro i documenti alla security, ma vengo indirizzato un centinaio di metri più avanti, presso un'altra entrata. Faccio la fila agli sportelli della reception, mostro i documenti e mi viene risposto che non risulto essere nella lista degli invitati. Panico. Chiamo diversi numeri di Costa Crociere spiegandogli il problema, finche mi ritrovo a parlare con un responsabile, il quale si prende l'impegno di verificare con Fincantieri cosa fosse successo. Passano i minuti, tanti minuti, per la precisione 50 minuti… decido di richiamare il responsabile con cui avevo parlato prima, il quale rimane stupito quando gli dico che il problema non era ancora stato risolto. Attendo in linea e mi viene passata al telefono una responsabile di Fincantieri, la quale sostanzialmente mi dice di riferire alla security di farmi accedere al cantiere. Mi rimetto in fila per parlare allo sportello della reception e, dopo aver atteso, mi viene detto che non risultavo nella lista semplicemente perché dovevo accedere dall'entrata a cui mi ero rivolto all'inizio. Ritorno al punto di partenza ma fortunatamente trovo un altro signore ai controlli che, dopo avergli dato i miei documenti, mi conferma che mi trovavo al punto giusto. QUINDI, ricapitolando, mi ero presentato al cancello giusto fin da subito ma, per colpa di un signore della security poco attento, ho buttato all'aria minuti preziosi che avrei potuto usare per "ispezionare" la nave.

Comunque, con mezz'ora abbondante rispetto all'orario previsto di imbarco, son dentro. Per scusarsi del fatto appena accaduto, un collega della sicurezza si offre di accompagnarmi in macchina fin sotto la nave, invito che accetto ben volentieri in quanto non ero più disposto a perdere tempo inutilmente.

Svolgo i normali controlli di sicurezza pre imbarco, ed in un attimo mi ritrovo nella passerella tra banchina e nave. L'entrata è al ponte 0. Percorro un breve corridoio e giungo nel locale adibito a guardaroba, ma ho preferito tirar dritto e tenermi il giubotto a portata di mano. Mi ritrovo nella zona ascensori e mi infilo sul primo che trovo con le porte aperte, senza dare importanza al ponte su cui mi avrebbe portato. "Deck 4", e iniziarono ad aprirsi le porte dell'ascensore. Lascio uscire le persone che erano con me, dopo di che faccio un passo avanti... guardo a destra... guardo a sinistra... Scegliendo in maniera casuale vado a destra, e dopo pochi passi mi trovo davanti a questo

Sono nell'atrio principale della nave, chiamato "Piazza San Marco". Calcolando che per me era la prima volta che salivo su una nave di queste dimensioni, il restare stupefatto era inevitabile. Decido così di percorrere tutto il percorso circolare, per vedere questo atrio a 360 gradi in tutti i suoi particolari...

Sono nell'atrio principale della nave, chiamato "Piazza San Marco". Calcolando che per me era la prima volta che salivo su una nave di queste dimensioni, il restare stupefatto era inevitabile. Decido così di percorrere tutto il percorso circolare, per vedere questo atrio a 360 gradi in tutti i suoi particolari...


Mi dirigo verso prua rispetto all'atrio, in direzione "Teatro Rosso".

Purtroppo al suo interno vi era un'atmosfera soffusa, e mi è risultato impossibile fare una foto nitida. Sono entrato al teatro dal ponte 5 lato destro, in quanto questa era l'area delle poltrone riservate alla stampa. C'era poca gente, stavano preparando gli ultimi dettagli per la cerimonia di consegna che sarebbe avvenuta in seguito.

 

Decido allora di dirigermi verso la "Masque Lounge", dove si sarebbe tenuta la classica conferenza stampa con le maestranze della compagnia. Per raggiungere il luogo ho dovuto scendere nuovamente al ponte 4, per poi dirigermi verso poppa. Superato l'atrio Piazza San Marco con i suoi negozi tutt'attorno, si entra nel "Casino Dea Bendata".

Da segnalare che, anche qua come su molte altre navi, per andare da poppa a prua è obbligatorio passare all'interno del Casino. L'unico modo per aggirarlo è passare dal ponte superiore.

Terminata la conferenza stampa, l'appuntamento ci viene dato al Teatro Rosso alle 11:00 per la cerimonia vera e propria. Un membro dello staff ci ha accompagnato fin davanti la porta del teatro, passando per il ponte 5 ed evitando di attraversare il casino (e piccolo siparietto simpatico, in un momento di confusione ci stava portando dalla parte opposta della nave… pazienza, può capitare quando si è in ambienti così grandi).

La cerimonia inizia con qualche minuto di ritardo, ma poco importa…

 

Qui sotto il video trasmesso in streaming da Fincantieri (inizia al minuto 21:20)

Terminata la cerimonia al teatro, verso mezzogiorno, decido di proseguire la visita degli interni. Restando sul ponte 5, mi dirigo verso poppa della nave. Passo davanti all'atrio e ai vari negozi e ristoranti tematici, e in pochi passi mi ritrovo in una lounge molto particolare, la Gondola Lounge

Un bel salone, anche questo caratterizzato da una prevalenza di colori scuri. L'attrazione principale è chiaramente la gondola, una vera e propria gondola realizzata da esperti costruttori della laguna. Nel retro è presente un'ampia parete LED in grado di riprodurre diversi sfondi, per dare l'impressione agli ospiti che si faranno fotografare in gondola di navigare tra gli stretti canali di Venezia.

Proseguiamo verso poppa.

Giungiamo in una delle tante aree ascensori, e sullo sfondo la Lounge delle Stelle.

Piccola curiosità. Anche su Costa Venezia sono presenti gli stessi ascensori che sono stati installati su Carnival Horizon. Tra un ascensore e l'altro ci sono degli schermi touch che si attivano quando avviciniamo la mano. Questi schermi ci mostrano tutti i ponti serviti dagli ascensori. Basterà selezionare il ponte verso cui desideriamo muoverci, e in automatico verrà indicato nel monitor una lettera corrispondente all'ascensore che raggiungerà il nostro ponte desiderato in meno tempo, tenendo conto del ponte in cui si trovano i vari ascensori al momento della chiamata, se stanno salendo oppure scendendo, se hanno già altre fermate da fare per conto di altri ospiti… Basterà quindi posizionarsi davanti all'ascensore indicato dal monitor e salirci, non servirà premere alcun pulsante se non quello della chiusura porte.

Un sistema che, a mio parere, trovo geniale e allo stesso tempo molto semplice da usare. C'è da dire che fa un effetto strano entrare in ascensore e non trovarsi i tasti inerenti ai piani, però basterà poco per abituarsi.

Allego un video realizzato da John Heald, cruise director di Carnival Cruise Line, riguardo al funzionamento di questi ascensori, realizzato però a bordo di Carnival Horizon.

Proseguendo verso poppa si arriva alla Lounge delle Stelle, la cui entrata è preceduta da un corridoio con diverse statue di cera a grandezza naturale di alcuni personaggi famosi

Continuo la camminata verso la parte esterna della lounge, ma vengo fermato da un addetto della security che mi nega di proseguire, in quanto nella terrazza si stava tenendo una festa privata.

 

Ripercorro in senso opposto la galleria con le statue di cera e decido di prendere un ascensore che mi porti nei piani alti della nave. Dal ponte 5 salgo fino al ponte 10. Mi dirigo verso poppa. Per prima incontro nel mio percorso la pizzeria "Napoli Pizza"

Ma lì, la cosa dominante non era la pizzeria, ma bensì la lido, chiamata "Burano Sunshine Deck. Decido così di "gustarmela" da ogni angolazione



Restando sempre nel ponte superiore, proseguiamo verso prua.

Per prima cosa troviamo una piccola area per fare ginnastica

Subito a seguire c'è l'Activity Deck, sponsorizzato Juventus

 

La foto all'imponente fumaiolo non può mancare

Sempre lì, troviamo la Teen Zone, il Mini Golf e il Rope Garden

Proseguendo, oltre alla vetrata della lido troviamo l'acquapark "La Laguna"


Continuando verso prua c'è il "Giardino Veneziano", zona che era ancora incompleta al momento della visita

Da lassù c'era davvero un bel panorama, si riusciva a vedere quasi tutto il cantiere. Era il momento giusto per spiare un po' la prossima nave che lascerà il cantiere di Panzano, la Sky Princess!


Qualche foto della Lido centrale

Balza subito all'occhio lo stile, diverso da ogni altra nave. Più che una piscina coperta sembra una piazza, con agli angoli una gelateria e alcuni snackbar.

In seguito mi sono recato nelle promenade laterali


Il pranzo l'abbiamo fatto nel ristorante Canal Grande, il ristorante a poppa della nave. Purtroppo non ho fatto fotografie a questo locale in quanto c'era già un po' di confusione... lo staff era impegnato a "dirigere" gli ospiti in zone ben precise del ristorante. Io ad esempio, in quanto "stampa", ero stato assegnato alla zona color crema, che ho scoperto poco dopo esser la zona più estrema verso poppa del ristorante. Il mio tavolo era al centro e a pochi metri dall'enorme vetrata di poppa, praticamente ho pranzato guardando Trieste all'orizzonte.

Essendo il ristorante Canal Grande, i camerieri erano vestiti da gondolieri. Simpatici, sempre presenti, servizio davvero eccellente, così come il cibo.

 

Terminato il pranzo, l'appuntamento era alle 14 fuori dal ristorante per una visita guidata della nave, ma io vi ho rinunciato in quanto ho preferito finire di visitare quei pochi luoghi che mi mancavano all'appello.

 

Mi dirigo verso una delle zone ascensori per provare a salire a uno dei ponti di solo cabine. Ho provato a vedere due ponti, ma in entrambi i casi le porte tagliafuoco erano chiuse, isolando così l'area ascensori. Probabilmente decisione presa per evitare che gli ospiti si perdessero nei labirinti dei corridoi delle cabine. Fortunatamente al terzo ponte trovo una di queste porte aperta e la situazione è questa

Prossima destinazione la zona fitness / relax. Consulto i piani nave e vedo che la zona è raggiungibile o dagli ascensori nella zona di prua oppure dalla zona esterna degli scivoli d'acqua. Mi sposto di conseguenza verso prua e prendo l'ascensore per il ponte 12. Esco dall'ascensore e mi guardo a destra e a sinistra per cercare di orientarmi. Prima cosa che noto è che non c'è anima viva, a destra la porta oltre cui si vedevano gli scivoli, a sinistra invece in lontananza l'accesso per l'area che volevo visitare. Noto però che la porta era "presidiata" da due ragazze del crew e decido così di abbandonare la mia missione. L'impressione era quella che le ragazze fossero messe lì per sorvegliare l'accesso, ma magari erano lì solamente in attesa di ospiti a cui far fare il tour della zona, chissà... però io ho deciso di lasciar stare, volevo evitare di sentirmi dire "guardi che l'accesso in quest'area è riservato" come mi era già successo due volte poco prima in altre aree.

 

Continuo a girare la nave con l'obiettivo di raccogliere più particolari possibili, passo nuovamente per l'atrio, costeggio il negozio nella speranza di trovarlo aperto ma niente, chiuso, ma con le vetrate belle lucide e con lì in bella mostra il modellino... spettacolare, ma inacessibile, pazienza...

 

Con poco meno di una ventina di minuti d'anticipo rispetto all'orario prefissato, decido di sbarcare in modo di evitare l'ingorgo di persone che forse si sarebbe creato nella zona di sbarco.

Percorro la passerella che mi porterà nuovamente sulla terraferma con la consapevolezza di esser stato uno dei pochi fortunati ad essere riuscito a visitare questa nave. Una nave bella, non c'è ombra di dubbio, ma strana. Sì, il fatto che il tema principale sia Venezia mi ha lasciato un po' perplesso... sarà perchè sono stato diverse volte a Venezia, o non so per quale altro motivo, ma fatto sta che qualche dubbio sullo stile me l'ha lasciato. Ma personalmente credo che sia normale questa mia opinione. Il fatto che assomigli lontanamente a Las Vegas ci può stare, non bisogna dimenticare infatti che è una nave progettata appositamente per ospiti che hanno gusti e abitudini diversi dai nostri. Comunque, nel complesso, è una nave davvero bella... nulla da aggiungere!

 

Costeggio la nave verso l'uscita del cantiere

Proseguo e mi ritrovo a passeggiare tra i megablocchi che andranno a comporre la Enchanted Princess


Mentre cammino verso l'uscita seguendo il percorso pedonale non posso che restare a bocca aperta nel vedere la costruzione in queste primissime fasi di quella che diventerà un'imponente nave da crociera. In diverse occasioni il percorso correva veramente vicino a questi megablocchi, tanto che mi sono chiesto più volte se stessi percorrendo la strada giusta e se fosse normale il fatto che comunque stavo passeggiando in questi spazi con indumenti non adatti a quelle aree di lavoro. E, beh, la risposta è sì. Alcuni giorni dopo, grazie a un mio conoscente che gira per lavoro in diversi cantieri di Fincantieri, ho scoperto che il percorso pedonale tracciato a terra è considerato zona sicura, zona in cui è consentito camminare con indumenti civili senza obbligo di casco e indumenti protettivi.

 

Torno in stazione, un'ora di treno, mezz'ora di macchina, e sono a casa.

 

Giornata stupenda.


Ebbene, potevo fare a meno di andare a vederla anche a Trieste qualche giorno dopo?? Risposta, NO!!

Ed eccomi quindi a Trieste per ammirare per l'ultima volta Costa Venezia, in questa splendida città...

 Torno in stazione, un'ora di treno, mezz'ora di macchina, e sono a casa.

 Giornata stupenda.


Tutto ciò verso alle ore 12:00... Gli addetti già stavano iniziando ad ammainare lentamente il Gran Pavese...prima il pezzo di poppa, poi quello centrale ed infine quello a prua.

Visto l'orario, vado a pranzare per poi gustarmi la partenza.

Con mezz'ora abbondante rispetto all'orario previsto per la partenza, sono già pronto lungo la banchina per riprendere la nave durante la partenza. Il tempo scorre, ma non si nota alcun cenno che facesse lasciar intendere che la nave stesse iniziando a staccarsi dalla banchina. Nel frattempo a bordo si susseguono diversi annunci... da quello che ho capito, pare che ci fosse un signore che faceva parte di un gruppo di visitatori temporanei che ancora non era sbarcato. In seguito risuona per tutta la nave l'annuncio per le esercitazioni di emergenza per l'abbandono della nave.

Ormai, però, siamo già a quasi un'ora di ritardo rispetto all'orario della partenza, ma poi finalmente ecco che dal fumaiolo si intravede fuoriuscire del fumo, e le cime iniziano a mollarsi. Mentre l'ultima cima iniziava la sua risalita dal pelo dell'acqua fino all'area ormeggio della nave, ad un tratto ecco che l'inconfondibile melodia di "Con te partirò" inizia a diffondersi su tutta la nave, e anche su tutta l'area circostante.

Di seguito, il video velocizzato della partenza dal porto

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