Diario utente forum: beppeverde
L'itinerario tocca delle tappe che sono già state viste e riviste: Marsiglia, Palma e Barcellona. Per noi però Palma e Marsiglia sono state delle novità in quanto siamo solo alla terza crociera; anche Barcellona rappresenta una mezza novità in quanto nel 2015 con Costa Pacifica non abbiamo visto molto avendo avuto solo mezza giornata a disposizione.

Le tappe ci sono piaciute molto anche se a Palma non abbiamo visto molto per colpa di una scarsa organizzazione


Per questa crociera decidiamo di partire un giorno prima e di soggiornare in un appartamento di Savona (se volete consigli sull'appartamento chiedete con messaggio privato) situato a circa 5 minuti di camminata dal porto. Abbiamo preso questa decisione perché sappiamo che il 15 ci sarebbero state 3 navi in porto e quindi un gran traffico per Savona, evitabile raggiungendo il porto a piedi. Arriviamo dunque a Savona il 14 aprile e dopo aver depositato i bagagli all'appartamento ci dirigiamo verso il porto, che visto così vuoto è anche un po' triste

Ceniamo in un locale sul porto e poi torniamo all'appartamento per preparare le ultime cose in vista dell'imbarco e per dormire.

Il giorno seguente ci svegliamo molto presto ed andiamo a fare colazione al bar convenzionato con l'appartamento. Successivamente andiamo verso il porto ad ammirare le tre navi; la prima che vediamo è la Diadema e dietro di lei un pezzettino della Favolosa:

Ci incamminiamo poi per una strada che sale per la collina da dove possiamo vedere la "nostra" Mediterranea ormeggiata al tendone:

Dopo essere tornati all'appartamento a prendere i bagagli torniamo al porto, dove prendiamo il bus navetta gratuito che ci porta all'imbarco. Dal pullman riusciamo a vedere la prua della Favolosa:

Una volta arrivati nei pressi del tendone scendiamo dal bus e subito scattiamo una foto alla poppa della Mediterranea:

Ed una anche a quelle di Favolosa e Diadema:

All'esterno del tendone vi sono due gazebo: al primo si depositano i bagagli. Una volta depositati i bagagli si va al secondo gazebo dove viene consegnato il classico numerino, che per noi è il 6:

Alle 12.00 iniziano gli imbarchi e nel giro di 40 minuti il 6 viene già chiamato e siamo pronti per salire a bordo, l'emozione è sempre la stessa della prima crociera (nonostante non sia il tendone devo dire che l'organizzazione è stata davvero eccezionale, non ci siamo mai imbarcati così rapidamente):

Una volta a bordo ci viene comunicato che le cabine non sono ancora pronte e come da prassi veniamo indirizzati al buffet al ponte 9 dove non abbiamo trovato un'offerta molto ampia ma un'ottima qualità. Dopo esserci rifocillati andiamo a poppa a scattare un'altra foto alle due "sorelle" in porto con noi:

E non può mancare la classica foto al fumaiolo:

Verso le 14.15 gli altoparlanti annunciano che le cabine sono pronte e quindi noi ci dirigiamo verso la nostra, che è una suite frutto di un upgrade inaspettato ricevuto 4 giorni prima di partire (avevamo prenotato una balcone premium non garantita); la porta è addobbata essendo la crociera di Pasqua:

Una volta aperta la porta della cabina ci si para davanti la suite in tutta la sua grandezza:

Piccolo difetto di questa suite è il balcone: ha le dimensioni di un balcone normalissimo e non di quello di una suite per colpa di una scala di emergenza che dal ponte 4 porta ai punti di ritrovo al ponte 3, ma non ci possiamo lamentare, la sicurezza viene prima di tutto!

 

Alle 16.50, con 10 minuti di anticipo, lasciamo Savona con in sottofondo "Con te partirò" come da tradizione:

Mentre uscivamo dal porto la nave ha fatto tre fischi di sirena, cosa che mi ha sorpreso essendo a conoscenza del divieto sull'uso di essa vigente a Savona. Naturalmente Diadema e Favolosa non hanno risposto.

 

Appena la scia prende forma non può mancare la foto:

Durante la nottata navigheremo insieme a Costa Diadema e a Costa neoRiviera che troveremo il giorno dopo a Marsiglia, scalo per cui abbiamo prenotato l'escursione ad Avignone.

La prima serata a bordo passa molto rapidamente, tra il classico spettacolo, la cena, e le attività dell'animazione; ma soprattutto a disfare le valigie ;)

A proposito della cena avrei da spendere due parole, ma me le riservo per la pagella che farò una volta raccontato tutto.


Sono le 7.20 circa quando ci svegliamo, e siamo al termine delle manovre di ormeggio mentre Costa neoRiviera è già in porto ed MSC Armonia sta ormeggiando:

Dal balcone vediamo anche la Diadema che entra in porto:

Una volta pronti andiamo al buffet a far colazione. Alle 8.00 circa sbarchiamo e ci dirigiamo verso il pullman della nostra escursione che ci porterà ad Avignone. Partiamo puntuali alle 8.15 e dopo circa un'ora e mezza di viaggio arriviamo ad Avignone.

La prima cosa che vediamo è il Ponte di Avignone: la guida ci spiega come quattro campate siano crollate tra il 1603 ed il 1605. Queste campate sono state ricostruite nel 1628. Nel 1633 crollano altre due campate, seguite da altre due nel 1669 per colpa di una piena del Rodano. Queste quattro campate non sono mai state ricostruite, lasciando il ponte come lo vediamo oggi, a metà (mi scuso per il palo in mezzo alla foto ma quando l'ho scattata non mi ero nemmeno accorto della sua presenza):

Proseguiamo la nostra strada verso il Palazzo dei Papi, che è stato costruito tra il 1335 e il 1364 ed è stato abbandonato dai papi nel 1377:


Una volta entrati possiamo osservare un cortile in cui attualmente vengono effettuati dei concerti durante il periodo estivo:

Questo cortile è stato vittima di un saccheggio durante la rivoluzione francese come molti altri locali del palazzo:

Proseguiamo il nostro percorso nel Palazzo dei Papi passando per il quadriportico:

Da questo quadriportico si può notare la campana che veniva suonata per ben 24 ore (sì, proprio 24) quando veniva eletto un nuovo Papa. Successivamente la campana venne sostituita (per ovvi motivi) con la fumata bianca che abbiamo ancora oggi:

Entriamo dunque all'interno del palazzo, nella prima sala che incontriamo possiamo vedere alcuni esempi delle pavimentazione che erano presenti prima del saccheggio:

In un'altra sala sono raggruppate delle sculture che rappresentano i Papi che hanno vissuto in questo palazzo:


Nella stessa stanza è presente anche questa scultura, ad oggi non ho ancora scoperto cosa rappresenta e la guida a riguardo non ci ha detto nulla:

Prima di arrivare all'ambiente della prossima foto siamo passati in alcune sale con le pareti affrescate in cui purtroppo era vietato fare foto, ma che sono molto suggestive.

L'ultima sala che visitiamo è questa, la cappella, anch'essa saccheggiata e svuotata di tutto ciò che era al suo interno:

Una volta terminata la visita delle sale del palazzo, la guida ci lascia del tempo libero. Decidiamo dunque di salire sulla passeggiata che è anche una parte di tetto da cui si può avere un'ottima vista panoramica di Avignone:


Passiamo poi ai giardini del palazzo, in cui non c'è molto da vedere se non la fontana:

Dai giardini si può anche vedere il Ponte di Avignone:

Questa è l'ultima tappa dell'escursione e ci tocca tornare al pullman. Durante il ritorno troveremo code in autostrada per un incidente, quindi il viaggio durerà un po' più del dovuto, ma alla nave arriviamo comunque in tempo per pranzare.

 

Dopo pranzo andiamo al ponte 10 a prendere il sole e ad assistere alla partenza non proprio facile della Diadema:

Poi è il nostro turno per partire. Per colpa del forte vento veniamo aiutati da un rimorchiatore e fuori dal porto la nave si dovrà quasi fermare per far sbarcare il pilota in sicurezza.


17 aprile 2017; Palma de Maiorca

 

Scusatemi per non aver portato avanti il diario in questi giorni ma sono stato molto impegnato.

Oggi siamo a Palma e in porto non siamo soli, ci sono anche Costa Favolosa ed MSC Fantasia:


Dopo aver fatto colazione ed esserci preparati sbarchiamo con l'intenzione di noleggiare delle bici.

Una volta a terra notiamo con piacere che c'è già un noleggio in porto e decidiamo di prendere qui le bici.

Un addetto ci fa strada dal porto fino alla pista ciclabile, non molto di distante. Da quest'ultima la prima cosa che possiamo vedere sono dei mulini, che non possono far altro che ricordarci Mykonos:

Procediamo pedalando verso La Seu che vediamo già dalla pista ciclabile:

Dopo aver attraversato la strada ed esserci fatti strada tra le numerose persone, giungiamo dietro alla cattedrale:

Ci dirigiamo perciò verso la parte anteriore della cattedrale. Lo spazio per fare le foto è ridotto ed è quindi complicato inquadrare la cattedrale in tutta la sua altezza con la fotocamera di un cellulare, ma il risultato non è malvagio:

Dopo aver scattato le foto raggiungiamo il piccolo spiazzo antistante la cattedrale dove fotografiamo le tre navi in porto:

Dopo pranzo la nostra idea era quella di andare in spiaggia, ma mentre mangiavamo si è alzato un po' di vento freddo e decidiamo dunque di proseguire la visita di Palma in maniera abbastanza improvvisata.

Durante il nostro percorsa troviamo questo porticato che ha un che di caratteristico:

Procediamo il nostro giro e riusciamo a trovare l'Ayuntamiento, che è il municipio di Palma:

Poco dopo ci troviamo senza volerlo sul lungomare e vediamo la Favolosa che è già partita:

Continuando il nostro giro non organizzato, ci imbattiamo nei mulini:


18 aprile 2017; Barcellona

Siamo finalmente giunti al pezzo forte della crociera, uno dei motivi principali per cui l'abbiamo scelta, Barcellona! Oggi abbiamo in programma l'escursione "Capolavori di Gaudì" con Costa. L'arrivo in porto era previsto per le 9.00, ma arriviamo in realtà verso le 7.30 e le vibrazioni delle manovre ci svegliano: meglio così, possiamo fare colazione e prepararci con calma dato che il ritrovo per l'escursione è alle 9.15. Troviamo il buffet molto poco affollato e quindi non facciamo la minima fatica a trovare posto per sedersi.

 

Alle 9.00 siamo già sbarcati e ci dirigiamo verso il nostro pullman che partirà con 5 minuti di anticipo essendo tutti i partecipanti all'escursione presenti.

 

La visita alla Sagrada Familia consiste solo in una vista degli esterni, e per noi questo è un motivo per tornare a Barcellona:

La guida ci fa notare che su queste piccole guglie sono riprodotti diversi tipi di frutti:

La facciata con l'entrata principale con le quattro guglie completate ma ancora con la punta "impacchettata":

E la facciata posteriore, completata da non molto:

Prossima tappa è Casa Milà, conosciuta anche come La Pedrera. Il primo ambiente che vediamo è il cortile, accesso principale alla Casa:

Ci dirigiamo subito verso il tetto dove sorgo dei camini molto particolari:

Questi tre camini sono stati gli ultimi ad essere completati e, come si può anche notare dalla foto, sono decorati con pezzi di bottiglie rotte confermando l'indole da riciclatore di Gaudì:

Procediamo dunque nel percorso sotto al tetto dove sono esposti alcuni modellini che spiegano l'architettura di Gaudì, non solo nella Pedrera ma anche nella Sagrada Familia e in altri suoi progetti. Nel caso specifico della struttura portante di questo tetto, Gaudì si è ispirato allo scheletro di un serpente:

Successivamente vediamo alcune sale della casa che sono ancora arredate con oggetti del tempo in cui è stata costruita la Pedrera:


Al termine della visita di Casa Milà sarebbe terminata anche l'escursione e dovremmo tornare in nave, ma chiediamo alla guida se possiamo proseguire la visita di Barcellona per conto nostro e la risposta è affermativa...

 

Proseguiamo dunque per conto nostro a piedi. La prima tappa è Casa Batllò, non molto distante dalla Pedrera. In questo caso lascio parlare le foto, in quanto essendo senza guida non so dare molte informazioni a riguardo:

In tutta la casa predominano ambienti molto colorati:


Questo si potrebbe definire come l'atrio della casa, ed è uno dei miei ambienti preferiti:

Come per la Casa Milà, anche a Casa Batllò ci sono dei camini molto particolari:

E ovviamente non può mancare una capatina alla Boqueria, che ci fa venire l'acquolina in bocca:


Terminata la visita alla Boqueria siamo stanchi e torniamo verso il porto quasi strisciando i piedi. Per tornare alla nave sfruttiamo il bus navetta gratuito:

Alle 18.00 partiamo puntuali. Mentre navighiamo verso Savona, dalla nostra suite riusciamo a vedere in lontananza la Pacifica che si dirige verso Valencia:


19 aprile 2017; Navigazione

 

E' giunto il momento del giorno di navigazione e il mare ci saluta così:

Oggi proviamo la colazione in cabina per la nostra prima volta, avendo i servizi della cabina Premium da noi originariamente prenotata. Questo tipo di colazione ci lascia abbastanza soddisfatti. Dopo colazione ci prepariamo e facciamo un giro della nave, i ponti esterni non sono accessibili dato l forte vento (che fa navigare la nave inclinata su un lato) e il mare mosso. Mentre sorseggiamo un caffè al Bar Casanova abbiamo una visione: il comandante Marco Derin (che sinceramnte ci aspettavamo un po' più basso :roll:)! Naturalmente ci scambiamo due chiacchiere e ci dice anche che durante la nottata il vento ha raggiunto i 140km/h! Poco dopo incontriamo l'aiutante del direttore di crociera, che è un nostro conoscente di lunga data (e più avanti vi spiegherò perché), che ci dice che probabilmente siamo stati gli unici passeggeri ad incontrare il comandante durante la crociera.

Alle 10.45 è in programma The Voice of the Sea, noi decidiamo di partecipare come pubblico votante e ci dirigiamo verso il teatro verso le 10.35 e lo troviamo ancora deserto, così ci accaparriamo dei buoni posti. Devo dire che i "cantanti" che hanno passato le selezioni tenutesi in due (o tre) serate al Salone Isolabella sono molto bravi. Al termine dello spettacolo andiamo a fare uno dei soliti quiz alla Piazza Casanova.

Al termine del quiz andiamo a pranzare al buffet che ci sembra più ricco dei giorni precedenti (lo era già abbastanza comunque), o comunque ci sono più piatti di nostro gradimento.

Come testimonia questa foto, durante il pranzo il mare si è notevolmente calmato (ed è anche diventato più blu?), così come il vento, tanto che i ponti superiori vengono riaperti:

Il clima consente dunque di posizionare le sdraio e di prendere un po' di sole. Guardando l'orizzonte a poppa notiamo che comunque la nave ancora un po' si muove, però invece di rollare beccheggia a causa di una impercettibile onda lunga.

Ovviamente non può mancare una foto alla scia:

L'arrivo del bel tempo ci regala finalmente un tramonto degno di essere fotografato:

Alle 18.15 mi dirigo verso la Ischia Spa, perché ho prenotato un massaggio, usufruendo per la prima volta della Spa di una nave, e sono rimasto molto soddisfatto oltre che rilassato.

Dopo aver visto lo spettacolo, che è finito più tardi del solito, ci dirigiamo subito verso il ristorante. Oggi è serata di gala e ci viene proposto il classico menù dello chef.

Naturalmente durante la cena vengono presentati lo chef e i suoi aiutanti e il maitre.

Dopo cena, un salto in cabina e poi in discoteca a far compagnia ai ragazzi della Teen Zone (tra cui mio figlio) in occasione della Sexy Night! [smilie=disco_02[1]:

Dopo esserci concessi balli sfrenati (e chi ci crede), andiamo a dormire. In cabina troviamo le etichette per lo sbarco di colore nero, saremo quindi i primi a scendere. Come al solito le etichette ci portano malinconia, anche più del solito, perché ci eravamo completamente dimenticati che l'indomani saremmo dovuti sbarcare.


20 aprile 2017; Savona

 

Siamo giunti al giorno dello sbarco e, come al solito, l'aria che si respira a bordo è malinconica. Per lo sbarco ci è stato assegnato il colore nero, con ritrovo alle 8.15 al Bar Talia e sbarco previsto alle 8.45.

Ci svegliamo alle 8.00 ed andiamo a fare colazione al ristorante per la prima volta in tutta la crociera, scegliamo il menù americano per godere finalmente dei nostri amati pancakes che vengono serviti con un contorno di bacon. Al ristorante è presente anche una zona a buffet dove vengono proposte le stesse pietanze del buffet vero e proprio.

Le 8.45 sono troppo presto per sbarcare per noi, quindi restiamo ancora un po' in nave a scambiare quattro chiacchiere e a salutare gli amici conosciuti in nave. Naturalmente non possiamo non salutare anche il direttore di crociera Eugenio e il suo aiutante Max, che come avevo anticipato è un nostro conoscente di lunga data, in quanto l'avevamo conosciuto in una vacanza in Egitto ormai 20 anni fa in qualità di capo animatore: non ci saremmo mai aspettati di ritrovarlo su una nave e nemmeno di riconoscerci a distanza di così tanti anni, ma l'incontro avvenuto durante la prima serata a bordo è stato piacevole.

Alle 10 circa decidiamo di sbarcare perché ormai a bordo non c'è più nulla da fare, e salutiamo definitivamente questo splendido atrio (scusatemi per la foto mossa):

Le nostre valigie sono le ultime nella fila di quelle con l'etichetta di colore nero, ma almeno ci siamo goduti ancora un po' la nave.

Una volta prese le valigie usciamo dal Palacrociere e saliamo subito su di un taxi per dirigerci verso la stazione.

Il nostro treno è alle 12.30, quindi abbiamo ancora poco più di due ore di attesa. Decidiamo perciò di farci un giretto nei dintorni della stazione con appresso le pesanti valigie. Tornati in stazione prendiamo una sana pizza, giusto per non disabituarci dalle tipiche mangiate da crociera. Approfittiamo del tempo prima del treno per vedere le foto scattate, ed è qui che mi accorgo come in molte foto ci siano di mezzo dei pali, e l'idea arriva fulminante: proporre una raccolta di tutte le foto con i pali qui sul forum una volta terminato il diario, dando magari il via ad una nuova moda delle foto con i pali.

 

Alle 12.30 siamo puntualissimi ad attendere l'arrivo del treno, che avrà un ritardo di circa 5 minuti. Durante il ritorno a casa però la malinconia non è la solita, pensare al fatto che a luglio torneremo in crociera sulla Costa Luminosa ci da un po' di vitalità

 

E con questo sono giunto alla fine del mio diario.

Ecco la pagella della mia crociera!

 

NAVE: 10; nonostante preferisca comunque la Fascinosa, non posso far altro che dare un 10 alla Mediterranea, sia per la bellezza degli interni che per la manutenzione, veramente eccezionale.

 

SPETTACOLI: 9; la breve durata della crociera ha favorito la varietà degli spettacoli, infatti i vari artisti non sono mai stati per due volte sul palco. Il cantante della produzione di bordo un po' scarso, ma niente di veramente negativo.

 

SERVIZIO AI BAR: 9; sarà per la minor quantità di passeggeri a bordo, ma ho trovato il servizio molto più rapido rispetto a quello trovato a bordo di Fascinosa e Pacifica.

 

SERVIZIO AL RISTORANTE: 10; anche qui servizio molto rapido grazie al nostro cameriere Raymond, molto efficiente. Ho notato che i camerieri non ha più l'aiutante, ma sono presenti in maggior numero è quindi hanno meno tavoli da servire.

 

CIBO AL BUFFET: 8; qualità elevata per il cibo del buffet, ma non molta varietà specialmente nei primi due giorni.

A colazione al buffet c'è la colazione italiana, in cui comunque sono presenti cose non proprio italiane come donuts e simili.

 

CIBO AL RISTORANTE: 10; cibo assolutamente eccellente, sia nella qualità, che nella quantità e nella presentazione. Merito dello chef Simone Ingrosso, che aveva deliziato i nostri palati anche a bordo di Costa Pacifica. Il nuovo menù Barbieri eseguito benissimo e sopra le aspettative.

Al ristorante è presente anche la colazione continentale, che ci ha soddisfatti l'unica volta di cui ne abbiamo usufruito. È comunque presente una parte a buffet.

 

ANIMAZIONE: 6 e mezzo; al contrario della crociera su Pacifica dove il punto forte era l'animazione, in questa occasione è stata il punto dolente. Animatori poco coinvolgenti e attività poco organizzate, anche alla Teen Zone a detta di mio figlio.

 

PULIZIA CABINA: 9; la nostra suite pulita maniacalmente. Peccato che durante la pulizia dei balconi si siano dimenticati di quelli del ponte 4...

 

PULIZIA IN NAVE: 10; anche gli ambienti comuni puliti maniacalmente, addetti molto presenti ed efficienti.

 

IMBARCO: 9; imbarco effettuato al tendone. Ci è stato assegnato il numero 6 e nonostante ciò è stato addirittura più rapido delle aspettative. Peccato che il tendone non sia proprio confortevole.

 

 

SBARCO: 10; al contrario di quanto successo su Pacifica, sbarco ben organizzato e rapido e, per fortuna, valigie integre.

 

ITINERARIO: 10; le tappe sono le solite del Mediterraneo, ma per noi Marsiglia e Palma sono delle novità. Le tappe tutte bellissime in primis Barcellona. A Palma ci torneremo di sicuro.

 

ESCURSIONI: 9; abbiamo effettuato due escursioni guidate, la prima a Marsiglia (Avignone) e la seconda a Barcellona (Capolavori di Gaudì). Nel caso della prima, la guida era ben preparata, ma un po' in difficoltà con l'italiano essendo francese. Nel caso della seconda, anche qui guida ben preparata, ma nonostante fosse spagnola parlava molto bene l'italiano.