La nostra terra ha una forma fisica, non geometrica come vediamo nei film, ovvero ha una forma GEODETICA.

Un GEOIDE è definito come la superficie equipotenziale di gravità passante per

Il livello dei mari.

Per riuscire a definire riferimenti sulla superficie terrestre, come posizioni e traiettorie, è necessario attuare delle approssimazioni alla vera forma della terra: in altre parole, si può definire come una sfera schiacciata ai poli, forma che assume a causa della forza centrifuga dovuta alla rotazione terrestre.


Come detto,il geoide è una figura avente origine fisica e non geometrica, per cui non può essere utilizzato per calcoli.

Si può però individuare una figura più regolare, definita matematicamente, alla quale si possa riferire un sistema di coordinate, orientata in modo univoco rispetto al geoide, che costituisca un sistema di riferimento per le posizioni orizzontali; essa prende il nome di DATUM.

La superficie più adatta ad essere utilizzata come datum è l'ELLISSOIDE, ovvero il solido di rotazione ottenuta da una rotazione completa di una ellisse attorno al suo asse minore; si ottiene un corpo geometricamente ben definito per il quale ogni intersezione della sua superficie con piani contenenti l'asse di rotazione è detta ELLISSE MERIDIANA e ogni retta perpendicolare alla superficie è detta NORMALE (se non capite rileggete più volte).

Non riesco a trovare foto comprensibili a tutti, quindi in parole povere la normale è ogni retta perpendicolare alla superficie terrestre.

I poli l'equatore e il meridiano di Greenwich do per scontato che tutti sappiate cosa siano.

I meridiani sono tutti i circoli massimo individuati da piani contenenti l'asse di rotazione.

Devo aggiungere una distinzione tra parallelo ed equatore: l'equatore è il circolo massimo ottenuto da un piano perpendicolare al l'asse di rotazione; tutti gli altri piani con la stessa caratteristica ma non passanti per il centro individuano sulla superficie sferica dei circoli minori detti paralleli.

LATITUDINE:

ARCO DI MERIDIANO compreso tra l'equatore e il punto considerato; può assumere valori da 0º a 90º con segno Nord(N) o Sud (S).

LONGITUDINE:

ARCO DI EQUATORE compreso tra il piede del meridiano di Greenwich e il piede del meridiano del punto considerato; va da 0ºa 180º con segno Est (E) o Ovest (W).

 

La prima è formule che troveremo sul percorso sono la differenza di latitudine e longitudine (hanno dei segni particolari che non ci sono nel telefono, si chiamano "fi" per le coordinate della latitudine, "fi1" per la seconda latitudine.

"Lambda" per la longitudine e "lambda 1" per la seconda.

 

DIFFERENZA DI LATITUDINE E DI LONGITUDINE:

Si tratta rispettivamente dell'arco di meridiano compreso tra i paralleli dei due punti considerati, e l'arco di equatore compreso tra i meridiani dei due punti considerati.

FORMULE:

Delta fi( differenza di latitudine che esprimeremo in Df)

 

Df= f1-f (f=fi)

 

Quindi le coordinate di arrivo meno quelle di partenza, il tutto espresso in gradi primi e secondi.

 

Delta lambda (differenza di longitudine, che esprimeremo in DL)

 

Dl= L1-L

 

Vale per la Longitudine la stessa cosa che vale per la latitudine.

Spiegarvi come fare con penna e foglio è pressoché impossibile, quindi trovatevi un sito e se volete calcolarlo lo calcolate lì.

 

Naturalmente ogni risultato avrà segno positivo o negativo, tutto dipende dal punto cardinale in cui vi trovate.

 

N=+

S=-

E=+

W=-

 

Esempio grafico di una differenza di coordinate:

Punto A (f= 25º 14,6' N; L = 040º 03,9' E)

Punto B (f=36º 25,7'N; L = 085º 32,4'E)

 

Quindi f del punto B meno f del punto A

Si trova la differenza di latitudine

 

L del punto B meno L del punto A(punto di partenza) si trova la differenza di longitudine.

 

SPAZIO-TEMPO

 

In nautica la velocità si misura in nodi (Kts) e la distanza in miglia nautiche (Nm)

Per trovare velocità, tempo e spazio avendo due di queste e un incognita abbiamo bisogno di alcune formule.

 

S=spazio

V=velocità

T=tempo

(Moto uniforme)

 

S=v*t

V=s/t

T=s/v

 

Il delta T una volta trovato ( s/v) va riconsiderato più volte per via dei centesimi e millesimi che escono nel risultato , qui per esempio per percorrere 1200 nm ,ci impiega, alla velocità di 15 nodi la bellezza di ben 80 ore , ma noi dobbiamo capire quanti giorni sono , per tanto il risultato va diviso per 24 che sono il numero di ore in un giorno ed uscirà 3, 33 periodico. Dunque sappiamo che impieghiamo 3 giorni ma ora vogliamo sapere le ore , quindi prendiamo la parte decimale ovvero 0,33 periodico e lo moltiplichiamo per 24 per sapere le ore all'interno del risultato trovato e troveremo 7,99 ore con 99 periodico. Per sapere i minuti prendiamo la parte decimale e la moltiplichiamo per 60 ovvero il numero di minuti contenuti in un ora e troveremo 59 minuti , in pratica arriveremo a destinazione dopo 3 giorni 7 ore e 59 minuti potendo cosi delineare il nostro ETA alle 17:59 ( approssimiamo a 18:00 ) del 13/12. Visto che non è presente l'angolo di rotta non teniamo conto dei possibili fusi